L'altra faccia della crisi. In aumento il numero di iscritti al Centro di Formazione Professionale

In un momento in cui licei e istituti sono sempre più in crisi, la reale alternativa è rappresentata dai Centri di Formazione Professionale. Variano i dati ma la tendenza è trasversale e unisce Italia e San Marino. In un contesto di crisi divenuta strutturale, l''intelligenza pratica' spinge i giovani a calcare a passo spedito il ponte 'scuola lavoro'. I dati del Cfp del Titano sono ancora ufficiosi, ma si parla già di 104 iscritti. Un record non tanto in confronto a quelli 2013 (99 a fine anno) quanto perché il numero tende ad aumentare durante il percorso scolastico. Riscoperta della manualità e legame con le imprese sono due aspetti fondamentali così come la dispersione scolastica ridotta. Ma quel che fa la differenza è sicuramente la prospettiva occupazionale: chi completa il percorso trova lavoro in genere dopo pochi mesi. Una risposta alla crisi dunque, più che una conseguenza. Ne è convinto il segretario al Lavoro Iro Belluzzi che parla di un 'diverso approccio alla crisi, di una riscoperta della produzione o del manifatturiero come primo asset'. In attesa che tornino tempi migliori per settori un tempo di traino come quello bancario e finanziario

SB

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy