Ambiente: Stati Uniti e Cina salvano il vertice di Copenaghen dal flop
San Marino presenta la prima comunicazione nazionale sulle emissioni di gas serra. Barack Obama sarà al Vertice sul Clima il 9 dicembre e promette una riduzione di gas serra del 17%. La conferenza di Copenaghen riacquista la sua centralità grazie all'annuncio del presidente americano. Obama, che poi dovrà andare a Stoccolma a ritirare il Premio Nobel, in Danimarca ci sarà e annuncia la sua proposta. La Cina rilancia e assicura una riduzione delle emissioni del 40-45% entro il 2020, rispetto ai livelli del 2005. In realtà, per gli ambientalisti, l’impegno è ancora debole. I tagli annunciati partono dai dati del 2005 e non del ‘90, anno di riferimento a livello internazionale. Così si scopre che la riduzione proposta da Obama è di appena il 4%, un settimo di quello che è disposto a fare l'Europa. Inoltre l’Onu da Copenaghen attende impegni non solo sul lungo termine ma 10 miliardi di euro, dal 2010 al 2012 per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare i cambiamenti climatici considerati ormai inevitabili. Anche San Marino è in ritardo. La Convenzione Onu sui cambiamenti climatici è stata ratificato nel ‘94 ma la prima comunicazione sullo stato delle emissione di gas serra è stata inviata alle Nazioni Unite solo due mesi fa. (Intervista a Venturini)
Sonia Tura
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