Ambra finalmente a casa, Yudelka ora chiede protezione
Dopo 750 giorni, Ambra ha potuto dormire con sua madre e con il fratellino gemello Norbert. Sabato mattina è stata visitata dal pediatra e le sue condizioni sono buone. Non si sa esattamente come abbia trascorso questo lungo periodo senza la mamma, ma alcuni indicatori fanno pensare che sia stata tenuta lontana da contatti con il mondo esterno.
La bambina è stata rintracciata a San Piero in Grado, in provincia di Pisa, dall’investigatore Salvatore Bargiu, titolare dell’agenzia Cio di San Marino, che ha poi messo a disposizione le sue informazioni ai carabinieri. Nel frattempo gli avvocati Alessandro Petrillo e Gianna Burgagni hanno fatto i passi giudiziari necessari per ottenere le carte per la restituzione della bimba alla madre.
Al padre era stata tolta la patria potestà in base ad un decreto emesso dal tribunale di San Marino e la Corte d’appello di Bologna ha fatto propria questa decisione. Venerdì il cerchio si è chiuso.
La procura di Rimini ha autorizzato l’operazione eseguita dal Reparto Operativo dell’Arma di Rimini e di Pisa. Prima è stato fermato Marek Szyszkowsky, sul posto di lavoro. Poi i carabinieri sono entrati nella casa bifamiliare dove l’uomo viveva con la madre e Ambra. La nonna paterna, al momento del blitz, ha dato in escandescenze scagliandosi anche contro un carabiniere. Come il figlio Marek la donna è stata fermata ma ora sono entrambi a piede libero. E questo non rassicura affatto Yudelka Valenzuela che in conferenza stampa ha chiesto protezione.
Marek Szyszkowsky è stato condannato in Polonia per sequestro di persona e per sottrazione di minori. A Rimini e a San Marino, dove è stato rinviato a giudizio, lo attendono due processi per sottrazione di minori. Sul Titano nei suoi confronti c’è anche un mandato di arresto. E sia San Marino che la Polonia hanno chiesto l’estradizione. Ma ora Yudelka vorrebbe serenità per sé e per i suoi gemellini. Nel gennaio del 2007 si è ripresa, in Polonia, Norbert. Adesso è riuscita a riprendersi anche la sua Ambra. Ha lottato con tutte le sue forze. Ora ha bisogno di tranquillità.