Le caratteristiche dell’amianto hanno fatto sì che per anni venisse usato nell’industria, nell’edilizia e in molti prodotti di uso domestico. San Marino non fa eccezione tanto che questo materiale dannoso per la salute è stato largamente utilizzato in passato ed è tuttora presente in moltissimi capannoni, edifici privati e pubblici, in canne fumarie, tubazioni, come sottofondo di pavimenti in linoleum e addirittura in alcuni elettrodomestici come asciuga-capelli, forni, stufe e ferri da stiro. L’amianto è ormai fuorilegge, ma molti non sanno neppure di averlo. Diventa quindi indispensabile, sia per il comune cittadino sia soprattutto per le imprese che devono smaltirlo, un aggiornamento continuo. Venerdì pomeriggio il Multieventi ospiterà il convegno “Il rischio amianto a San Marino” organizzato dall’Osla in collaborazione con il Collegio dei Geometri. L’incontro presenterà la nuova normativa sammarinese varata lo scorso 28 Giugno. Parteciperanno il Segretario di Stato al territorio, ma anche medici, geometri ed esperti sammarinesi ed italiani. La legge prevede un censimento dei materiali contenenti amianto, concede a ditte e privati un periodo di tempo per denunciarlo e richiede che le imprese e i tecnici incaricati dello smaltimento seguano specifici corsi di formazione. Il collegio dei Geometri si è già impegnato ad offrire un aggiornamento continuo programmando altri appuntamenti informativi poiché notizie precise e comportamenti corretti legati alla conoscenza del rischio amianto sono determinanti per migliorare la salvaguardia personale.
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