Anche la creta di San Marino per il progetto "Ritorna bambino"
Si tratta di un Bambino per il Presepe realizzato con le crete e le terre provenienti da tutte le regioni italiane. All'iniziativa hanno aderito anche lo Stato del Vaticano e la Repubblica di San Marino con un pronto "si" alla proposta di partecipazione a un'iniziativa che si propone di aiutare ragazzi in difficoltà familiari e personali che vivono nella Comunità.
In particolare, la terra inviata da San Marino è stata donata dal Centro di riabilitazione psico-sociale Il Libeccio.
Il Presidente della Giunta Regionale del Veneto ha trasmesso creta a ricordo di San Martino di Tours; il CIF regionale del Veneto fango della recente alluvione a Casalserugo in provincia di Padova; il Vescovo di Aosta Mons. Anfossi argilla prelevata da luogo sacro che ha ospitato le sepolture dei vescovi della diocesi; don Luigi Ciotti fondatore del Gruppo Abele creta torinese a monito di Don Bosco e del card. Michele Pellegrino; Ernesto Oliviero terra dell’Arsenale della Pace di Torino; la Caritas di Locri terra impastata di speranza che la Calabria diventi un giardino; gli arbitri di calcio dell’AIA di Treviso hanno scavato creta vicino alla loro sezione a memoria della Carta dei Diritti dei minori, codice deontologico di autoregolamentazione dei giornalisti italiani steso nella loro città; i genitori della scuola di San Giuliano di Puglia creta che ricorda i loro 26 bambini morti con la maestra; il CIF di Casteltermini argilla prelevata in un calanco e benedetta durante una solenne celebrazione eucaristica prima di essere inviata a ricordo di tanti santi e persone per bene della Sicilia; l’Odar di Belluno sabbia della spiaggia del Cavallino servita da migliaia di persone disabili in vacanza; dalla Puglia in Alessano terra sulla quale ha camminato”scalzo” il Vescono don Tonino Bello; da Asiago il Sindaco ha trasmesso argilla a ricordo di guerre, di morti e del sognatore Ermanno Olmi; da Napoli Mario Pesce ha fatto arrivare creta usata da artisti napoletani per realizzare presepi; dalla sardegna il Centro Servizi per il Volontariato ha scelto Nuoro e il premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda; l’Arcivescovo di Noto Antonio Staglianò ha trasmesso terra della città anche a memoria di belle e significative storie di sognatori per la giustizia e legalità di quelle terre i giudici Livatino, Borsellino, Falcone, Don Pino Puglisi, tutte figure di uomini dalla schiena dritta e già presenti nei nostri Musei; don Giovanni Gatto parroco in Tempera dell’Aquila ha trasmesso terra del paese terremotato; da Foligno i fratelli di Charles De Foucauld hanno voluto ricordare Carlo Carretto e Arturo Paoli; il Presidente della provincia di Trento argilla della città; da Agrigento terra di accoglienza per bambini in fuga dai loro Paesi africani ed accolti in una Comunità per minori; il Sindaco di Firenze creta fiorentina per farci innamorare del grande Sindaco e sognatore Giorgio La Pira; l’Assessore alle Risorse Educative della Città di Torino creta di Castellamonte fornita dal laboratorio educativo di scultura Elios; l’Amministrazione Comunale di Agordo ha permesso con la loro argilla di ricordare Papa Luciani ed il pittore Vico Calabrò; dalla Comunità di San Patrignano creta impastata in tanti momenti di storie di ri-torni alla vita; don Antonio Mazzi con Exodus terra della Cascina del Parco Lambro, teatro milanese di storie di violenza e di miracoli di vita; da Acerra il Vescovo Antonio Riboldi ha inviato con l’entusiasmo e la passione pastorale che le sono proprie terra di riscatto della resurrezione degli “ultimi” in particolare bambini; da Locri Giorgio Condino ancora creta a ricordo anche di Victor Frankl già psicologo, internato nei lager ed ideatore della Logoterapia e ricerca di senso, impastata dalla gratitudine per la presenza dei salesiani diretti da Don Eugenio Fizzotti nella loro città; l’Arcivescovo Loris Francesco Capovilla con Giovanni XXIII e la raccomandazione ferma a tutta la Comunità di Villa San Francesco di studiare ed amare Georgee Bernanos ed Emmanuel Mounier ed allora ecco arrivata la terra da Parigi; dalla Puglia argilla manipolata da tanti bambini amati ed in difficoltà seguiti con l’Assori di Foggia; da Bibione il Cif di Venezia sabbia che ha accolto migliaia di profughi e bambini in vacanza da tutta Italia e di Paesi europei; sul confine tra Lecco e Bergamo il giornalista Auteliano ha raccolto creta per dire grazie alla grande ecumenica Maria Vingiani; da Orsara di Puglia creta per ricordare San Giuseppe da Copertino e San Pio da Pietralcina; dalla Liguria terra raccolta dal giardino di Bianca Maria, una donna speciale e di fede che da alcuni anni vive la Sclerosi multipla; dal Friuli terra sulla quale scrivere poesie ritenute impossibili e sottolineateci dall’Arcivescovo goriziano Mons. Dino De Antoni; da Nomadelfia terra prelevata in quella “città della fraternità” a memoria di don Zeno Saltini; le Marche terra di Treia; la Lombardia terra di Osio Sotto a ricordo anche del vescovo Vincenzo Savio; da Roma terra del Centro Aletti dei padri Gesuiti a ricordo del Card. Tomas Spidlik.
Infine i ragazzi ed i giovani della Comunità di Villa San Francesco si sono recati a Barbiana sulla tomba di Don Lorenzo Milani e poi hanno fatto un pellegrinaggio per i cimiteri della provincia di Belluno sostando sulle tombe abbandonate in compagnia del tema educativo LA MEMORIA DEL FUTURO per cogliere un pugno di terra di ogni cimitero onde ricordare e per sempre tutti i bambini che sono rimasti soltanto bambini, correndo forse prima del tempo verso altri Luoghi, quelli Eterni.
Diciamo grazie vere e copiose a tutte le Autorità e persone in tutta Italia e fuori che interpellate dalla Comunità hanno creduto in questa iniziativa che guarda soltanto al bene comune ed alla fratellanza comunitaria italiana e non, trovando le ragioni dei lori SI.
Questo Bambino ha visto la Luce nei cuori di tutti domenica 19 dicembre alle ore 15,00 a Feltre, presso la Cooperativa Sociale Arcobaleno ’86 onlus dove trova sede il Museo dei Sogni, della Memoria, della Coscienza e dei Presepi con simboli di tutti i 198 Pa
Buon Natale e Buon Anno.