Anche insegnanti delle medie contro decreto scuola. Maggioranza: "nessun impoverimento, si continuerà ad investire"
La scuola – assicura la maggioranza - rappresenta un bene assoluto sul quale lo Stato continuerà ad investire. Per questo motivo i provvedimenti messi a punto dal Governo non hanno preso in considerazione neppure una delle proposte che il comitato tecnico per la spending rewiev ha formulato per ripristinare il necessario equilibrio di bilancio. Nessun taglio dei plessi scolastici nei Castelli minori – ribadiscono e nessuna penalizzazione per gli insegnanti nonostante il consiglio tecnico di impegnarli per tenere aperti i centri estivi o nell’organizzazione delle lezioni per il recupero scolastico o per le lezioni elettive pomeridiane. Nell’ottica già definita, Adesso.sm intende potenziare gli investimenti nel settore a partire dal ‘Polo scolastico di Fonte dell’Ovo’, il cui bando internazionale per la progettazione partirà in autunno e che sarà collegato alla Città attraverso un sistema di risalite utili anche per riattivare i flussi turistici nella zona della Stazione. A Fonte dell’Ovo – conclude Adesso - nascerà una scuola in grado di vincere la sfida con gli annunciati nuovi curricola che sperimentalmente dall’autunno prossimo saranno operativi nelle materie delle competenze digitali e di cittadinanza. La nostra scuola, nonostante quello che dicono le opposizioni, è un’ottima scuola e continuerà ad esserlo sempre di più. Se gli insegnanti, in qualche caso specifico, dovranno gestire qualche alunno in più o se dovranno prestare servizio per le ore previste composte non più di soli 50 minuti, non sarà certo questo il motivo del depauperamento dell’intero impianto.