E' andato avanti anche a Natale il presidio dei volontari dell'Anpas, l'associazione delle pubbliche assistenze, in corso dall'11 dicembre davanti alla Regione Marche. "Mentre i politici regionali passavano il Natale al caldo ed in famiglia - si legge in una nota -, i volontari Anpas hanno continuato la propria protesta davanti al palazzo della Regione, al freddo e senza la presenza dei propri cari (pur contando sul loro affetto ed appoggio), animati dalla ferma convinzione di combattere una giusta battaglia per conto dei cittadini marchigiani, necessaria per garantire anche in futuro il loro diritto alla salute". Ma - prosegue la nota - "nonostante l'encomiabile sforzo prodotto dai volontari, a tutt'oggi i politici regionali non hanno fornito quelle risposte concrete alle ben note istanze delle Pubbliche Assistenze". La protesta dell'Anpas riguarda i tagli all'assistenza, ma si chiede anche "una direttiva vincolante della Giunta regionale per Asur, aziende opedaliere di Ancona e Pesaro e Inrca ai fini dell'applicazione univoca per l'affidamento del servizio di trasporto sanitario mediante convenzione. Davanti ai palazzi della Regione sono posizionati in questi giorni un autoarticolato, una tenda pneumatica, un camper e delle ambulanze. Prima di Natale i volontari del presidio hanno inviato ai consiglieri regionali un ironico biglietto di auguri, che però "non ha sortito effetto".
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