Un accumulo di rifiuti in via Lambertizio, una traversa della strada che conduce al Parco di Monte Cerreto, non lontano da quello segnalato qualche tempo fa, sempre da un residente della zona, al servizio igiene urbana che aveva poi scovato il responsabile. Uno dei tanti immondezzai periodicamente segnalati in Repubblica. Ci sono poi le discariche abusive come quella in strada Cardio a Galazzano, che continua a rigenerarsi da anni. Un vizio piuttosto diffuso, denuncia l’AASS, quello dello smaltimento fai da te dei rifiuti, che vanifica, oltretutto, i costosi e continui interventi di rimozione e immotivato alla luce dei servizi che l’Azienda stessa offre per il ritiro del materiale ingombrante e dei rifiuti speciali direttamente a casa e nelle aziende: 358 gli interventi nel 2006 per la raccolta di rifiuti ingombranti e del verde a domicilio, 662 per i rifiuti speciali. A disposizione poi il centro di multiraccolta di San Giovanni, dove si possono depositare, oltre ai normali rifiuti anche quelli pericolosi, come pile, batterie e farmaci. Dall’AASS l’invito ad un comportamento rispettoso, per non ostacolare i risultati fin qui raggiunti e non vanificare gli sforzi per il miglioramento del servizio. Un malcostume, quello delle discariche abusive, aggravato in alcuni casi dalla cattiva abitudine di depositare i rifiuti vicino, e non dentro, gli appositi cassonetti. C’è poi chi abbandona sfalci e potature lungo le strade. O chi decide di gettare legno, metalli plastica e rifiuti organici nei cassonetti della carta oppure piatti di ceramica e tubi al neon nelle campane per il vetro compromettendo il buon esito della raccolta differenziata che nel 2006 ha inciso del 19% sul totale del materiale raccolto. Tra i materiali differenziati in testa la carta con oltre 15.800 quintali. A crescere soprattutto la raccolta del verde: del 102%, poi quella di materiali elettrici ed elettronici con un + 64% e di oli, del 58,4% .
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