Ancora una lettera anonima spedita come atto intimidario presso una sede di Equitalia. Dopo i casi più eclatanti di Roma Centro, Torino e Livorno, questa volta a ricevere una lettera contenente polvere di colore azzurro sono state la sede di Ischia. Allertati i carabinieri che hanno disposto il sequestro della missiva, il portalettere è stato invece accompagnato all'ospedale per accertare eventuali intossicazioni.
Una seconda bista contenente esplosivo è stata recapitata sempre questa mattina alla sede di Roma Flaminio. La busta, indirizzata al direttore della sede, conteneva polvere pirica e un pezzo di corda. Nessun dipendente è dovuto ricorrere alle cure sanitarie.
Intanto dalla Uil giungono le prime manifestazioni di solidarietà per voce del segretario confederale Domenico Proietti: "Il vero e proprio attacco terroristico che da mesi subisce Equitalia necessita di un contrattacco democratico da parte delle istituzioni, delle forze politiche e sociali. Bisogna perseguire con decisione chi colpisce vigliaccamente funzionari al servizio della collettività che invece - conclude Proietti - meritano tutto il sostegno e la solidarietà dei cittadini che fanno il proprio dovere con il fisco".
Una seconda bista contenente esplosivo è stata recapitata sempre questa mattina alla sede di Roma Flaminio. La busta, indirizzata al direttore della sede, conteneva polvere pirica e un pezzo di corda. Nessun dipendente è dovuto ricorrere alle cure sanitarie.
Intanto dalla Uil giungono le prime manifestazioni di solidarietà per voce del segretario confederale Domenico Proietti: "Il vero e proprio attacco terroristico che da mesi subisce Equitalia necessita di un contrattacco democratico da parte delle istituzioni, delle forze politiche e sociali. Bisogna perseguire con decisione chi colpisce vigliaccamente funzionari al servizio della collettività che invece - conclude Proietti - meritano tutto il sostegno e la solidarietà dei cittadini che fanno il proprio dovere con il fisco".
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