Nuovo attentato in Russia, tre giorni dopo quello alla metro di Mosca. Questa volta nella instabile repubblica caucasica del Daghestan, a Kizlyar denominata “città del Cognac” ai confini con la Cecenia. In azione due kamikaze, che a poca distanza l'uno dall'altro, si sono fatti esplodere uccidendo 12 persone, 9 erano agenti. E’ morto anche il capo della polizia locale. Altre 23 persone sono rimaste ferite L'episodio è accaduto a 300 metri di distanza dalla sede della polizia e dell'ufficio di zona dei servizi segreti . Il secondo attentatore è già stato identificato: si tratterebbe di un abitante locale.
Riproduzione riservata ©