Questa mattina due vittime per l’esplosione della loro auto che conteneva un ordigno. Una terza è gravemente ferita. Ieri due kamikaze avevano ucciso almeno 12 persone e ferite 23 in due attentati nella città di Kizlyar, sempre nella instabile repubblica caucasica. L’attentato accadeva a soli due giorni dagli attacchi alla metropolitana di Mosca attribuiti proprio ai ribelli del Caucaso. Intanto, il presidente Medvedev invita a non dividere la società criminalizzando tutto il Caucaso del nord: “non è una provincia straniera – ha detto – è il nostro Paese”.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy