Ancora schermaglie tra Consorzio Tabacchi e USOT
'La nostra richiesta - replica il Presidente dell’Usot Gianfranco Ugolini - era del 5 e mezzo più il servizio, perché finora il tabaccaio riforniva direttamente bar ed esercizi commerciali. Sono contrario - sottolinea - ad un gruppo di pochi che esercitano monopolio su monopolio. Se fin dalla costituzione del Consorzio si fossero coinvolti gli operatori del settore non si sarebbe arrivati a questo punto. Siamo partiti male, ripete Ugolini, e adesso ricucire è molto difficile'. Ma il Presidente dell’Usot si dice contrario soprattutto alla creazione di nicchie protette e a favore del libero mercato. E mentre in Repubblica si discute sui margini di guadagno dei tabacchi, da Rimini il Presidente della Federazione Tabaccai Giorgio Dobori dichiara lo stato di crisi di molti negozi del settore. Motivo? Troppo bassi i prezzi applicati a San Marino per non ripercuotersi anche sugli esercizi riminesi. Così la Fit sta pensando di chiedere gli stessi rimborsi fiscali previsti per le altre località italiane vicine alle zone di frontiera.