Ancora tentativi di truffa agli anziani. L’ultimo ieri mattina
“Buongiorno signora, sono dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, sono qui per farle un prelievo di sangue”. Una donna, ancora sconosciuta, si è presentata con queste parole alla porta di un’anziana di Borgo Maggiore. L’obiettivo era introdursi all’interno dell’abitazione, sfruttando lo stato di solitudine e bisogno della pensionata, che effettivamente è seguita a domicilio dall’ISS. Ma la persona che ha suonato al citofono non era la stessa che seguiva di solito l’anziana e quest’ultima – saggiamente – non ha aperto. La truffatrice allora si è dileguata in un baleno. Immediatamente è scattata la segnalazione alla Gendarmeria. Qualche giorno fa un episodio simile: probabilmente i malviventi studiano le mosse dei pensionati e colpiscono nelle abitazioni dove si reca il personale dell’ISS per l’assistenza domiciliare. E’ dunque necessario prestare la massima attenzione e assolutamente non aprire a persone sconosciute, comunque si qualifichino. Le truffe agli anziani – fenomeno particolarmente odioso ed infame – sono sempre più diffuse, anche in Repubblica.
Gianmarco Morosini
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy