Antenne telefonia mobile: cittadini di Chiesanuova manifestano
Si sono alzati di buon ora per non farsi cogliere impreparati. Alle 7 in punto il primo gruppo di cittadini di Chiesanuova era già lì – davanti al campo di calcetto – dove pare fosse prevista, proprio oggi, l’installazione di un ripetitore di telefonia mobile. “Ieri – ha dichiarato un cittadino – era venuta una squadra di tecnici per un sopralluogo; proprio loro ci hanno comunicato che sarebbero tornati l’indomani per montare il ripetitore”. Una scelta inaccettabile per molti residenti; temono per la salute dei propri figli, che proprio nel campetto passano ore ed ore. “Inoltre – affermano alcuni manifestanti – a pochissima distanza da qui ci sono le scuole e l’intera zona è dedicata allo sport e al tempo libero; è legale - si chiedono - piazzare proprio qui antenne UMTS e GSM?”. Rimostranze raccolte in una petizione già firmata da decine di persone; nella quale si chiede inoltre di non iniziare alcun tipo di installazione senza un previo incontro con i cittadini e la Giunta di Castello. Il presidio – assolutamente pacifico – si è protratto per tutta la giornata. Gruppi di 15-20 persone si sono alternate nel sit-in. Nessun tecnico si è presentato, e questo è stato interpretato, dai manifestanti, come un gesto di buona volontà da parte della ditta titolare dell’impianto. Presente all’iniziativa – per qualche tempo - anche il capitano di Castello di Chiesanuova. "Sono venuta – ha detto Anna Maria Muccioli – per controllare la situazione; come Giunta stiamo cercando di avere informazioni precise – dalle autorità competenti – sull’esatta ubicazione e la conseguente conformità alle normative vigenti, dell’antenna che dovrebbe essere montata".
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