Antenne telefonia: nuovo confronto fra segreteria al Territorio e Giunte di Castello
Il primo appuntamento fra il segretario di Stato al Territorio, Marino Riccardi, era con i rappresentanti del Castello di Borgo Maggiore, dove è prevista l’installazione di 2 antenne per la telefonia. Il Capitano, Settimio Lonfernini, ha chiesto il rispetto della legge del 2003, che all’articolo 7 fissa i divieti di localizzazione delle antenne. Dopo avere assicurato che il Teatro Concordia non sarà più la sede di una delle due antenne di Borgo, il Segretario di Stato al territorio Marino Riccardi ha proposto, in alternativa, l’ albergo della casa San Giuseppe, oppure qualche edificio della zona produttiva di Valdragone. Lonfernini ha evidenziato un problema di installazione anche a Cà Rigo, perché la zona servizi scelta è ritenuta troppo vicina al centro abitato. L’alternativa, secondo il Capitano di Castello, potrebbe essere la zona calanchiva che scende verso Faetano. In ogni caso Lonfernini, prima di dare una risposta, si è riservato di riunire la giunta e organizzare una assemblea pubblica con gli abitanti di Borgo Maggiore. Clima sereno e disteso invece nell’incontro con la Giunta di Acquaviva. Nel nostro Castello, spiega il Capitano Silvano Semprini, è prevista una sola antenna che è già stata installata nella zona industriale di Gualdicciolo, lontano dalla zona abitata. Non ci sono dunque obiezioni, ma piuttosto ringraziamenti alla Segreteria al territorio per la disponibilità manifestata. "Abbiamo comunque chiesto - conclude Semprini - controlli costanti sulle emissioni dell’antenna per verificare che non producano danni alla salute". Venerdì prossimo sarà ascoltata la Giunta di Fiorentino.
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