L’Aos celebra la “Giornata insieme”
E come sempre, anche quest’anno sarà un appuntamento doppio, che si snoda nel prossimo weekend.
Sabato sera, 13 dicembre, alle ore 21, presso la Sala Polivalente di Serravalle, si terrà infatti il tradizionale concerto di beneficenza. In scena, la “San Marino Concert Band”, diretta dal maestro Dino Gnassi, che è oggi una delle più apprezzate istituzioni locali, sia per la qualità della proposta musicale, sia per la capacità di attrarre interessi e attenzioni dentro il Castello d’origine, negli altri Castelli, e fuori confine.
Sarà una serata di grande interesse, caratterizzata da generi musicali differenti proprio con l’intento di offrire al pubblico un repertorio di grande qualità e, al contempo, assolutamente gradevole e coinvolgente. In linea con la sua tradizione, la Band serravallese proporrà un concerto dallo stile vivace e allegro, con un repertorio d’ascolto cantato e strumentale. Ci saranno brani e canzoni di artisti italiani e stranieri famosissimi, molto amati dal pubblico.
Ad allietare la serata ci sarà anche Checco Guidi, con le sue incantevoli poesie in vernacolo sammarinese.
L’ingresso è a offerta libera, per una raccolta fondi da destinare alle attività dell’AOS.
Il secondo appuntamento è per domenica 14, alle ore 18, presso il Santuario Cuore Immacolato di Maria, a Valdragone, dove monsignor Turazzi celebrerà la Santa Messa.
E’ una celebrazione in memoria di tutti i defunti oncologici alla quale il presule di San Marino Montefeltro ha detto espressamente di partecipare, su invito della presidente Adele Casadei Beccari, lo scorso 9 ottobre, durante un incontro con l’AOS.
La presenza del vescovo segna l’importanza e la considerazione conquistate dall’AOS in questi anni al servizio dei malati e delle loro famiglie. Un apprezzamento conquistato con professionalità, competenza e continuità, per la riservatezza e la grandissima carica umanitaria degli infermieri. Lo dimostra la sottoscrizione del 3 per mille, che costituisce la maggior entrata di bilancio, a cui si aggiungono le donazioni provenienti da enti pubblici e privati cittadini. In totale, più di 200 mila euro all’anno, che coprono le spese del servizio a domicilio erogato gratuitamente da quattro infermieri professionali, tutti i giorni, feste comprese, sotto i dettami dei medici del Day Hospital Oncologico. A questo si aggiunge il servizio psico-oncologico, con una dottoressa che assiste ammalati e familiari in momenti spesso molto difficili da affrontare.
Comunicato stampa Aos