In una nota l'Associazione Sammarinese Protezione Animali interviene sull'uccisione della gatta Amelia, avvenuta a Casole per due colpi sparati con un'arma ad aria compressa. "Non si tratta del primo caso in territorio" scrive l'associazione, ricordando due casi che si sono verificati a Murata, in Via delle Carrare, tra fine novembre e inizio dicembre 2018 ed un gatto di proprietà è stato ferito più volte con un'arma a febbraio 2019 a Faetano.
Un ultimo episodio avvenuto a febbraio 2022, sottolinea l'associazione, riguarda un gatto che ha perso una zampa dopo essere stato colpito da un proiettile in Via della Tana. "Abbiamo appreso - prosegue APAS - con incredulità che anche questo procedimento penale è stato archiviato, come purtroppo sempre più spesso accade quando si tratta di reati verso gli animali".
L'associazione rimarca come i reati contro gli animali vengano considerati di "minore allarme sociale", nonostante sia dimostrata la propensione ad utilizzare violenza anche su minori, donne e anziane per chi commette atti di questo tipo. APAS invita quindi la magistratura e Forze dell'Ordine a fare chiarezza affinché "la morte di Amelia non resti impunita" e esorta a verificare l'uso improprio di armi in abitazioni o al di fuori di esse, per evitare che si ripetano episodi simili.