Per l’associazione protezione animali il servizio per il controllo della popolazione canina non esiste più. I guai iniziano nel settembre 2010, quando una guardia cinofila è andata in pensione. Il sostituto ha lasciato a fine novembre 2011 e non è stato rimpiazzato. “La guardia cinofila in organico – scrive l’Apas – è perennemente in ferie o in malattia, quasi mai operativa. I cittadini intanto segnalano continuamente cani vaganti, mal custoditi, e a correre sono solo i volontari dell’Apas o cittadini volonterosi. L’Apas grida vergogna – conclude – il tutto si sta verificando nella completa indifferenza delle istituzioni, mettendo a rischio persino la sicurezza delle persone”.
Riproduzione riservata ©