Appello di Chen Guangcheng a Wen Jiabao: "Proteggete la mia famiglia"
Chen Guangcheng, l'attivista cinese cieco fuggito dagli arresti domiciliari, ha diffuso oggi un video in cui si appella al premier Wen Jiabao, chiedendo protezione per la sua famiglia e accusando i membri del governo locale che lo avevano costretto alla prigionia e hanno abusato della sua famiglia. Chen era stato messo agli arresti domiciliari nella sua casa a Lin Yi nel settembre 2010, dopo aver scontato una pena di quattro anni e mezzo per aver denunciato gli aborti forzati e le sterilizzazioni ad opera del governo locale dello Shandong. Nel mondo della dissidenza si afferma che Chen è ora "sano e salvo" a Pechino, forse nell'ambasciata Usa, ma che i suoi familiari rischiano la vita.
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