Processo contro Flavio Pelliccioni, accusato di appropriazione indebita e denunciato dalla Fingestus per non aver rispettato contratti di leasing su un’auto di lusso, sparite poi nel nulla. Lo scorso 17 maggio il processo era stato bloccato dal commissario della legge Buriani che aveva chiesto di acquisire vecchi fascicoli. In uno di questi, tra l’altro, si faceva riferimento alla denuncia che Pelliccioni aveva presentato verso Roberto Ceccarelli, 46 anni, ucciso a Roma all’inizio di aprile, conosciuto come “il sammarinese”. L’ipotesi infatti è che a San Marino le auto venissero acquistate e non ancora pagate venissero spostate nella capitale e rivendute. La sentenza è attesa il 30 maggio.
Riproduzione riservata ©