.Si accelera sui lavori e l'asilo di Falciano accoglierà i bambini già dal prossimo settembre: fino a 46 posti, incontrando anche le necessità di una zona densamente abitata e in espansione demografica. Un impulso che viene proprio dal governo accogliendo quella che il segretario Giuseppe Morganti, in Consiglio, ha definito la forte istanza della comunità civile. Scuola a gestione pubblica per un immobile pagato con soldi pubblici (3 milioni di euro) questa la richiesta, supportata prima da una istanza d'arengo, con ben 3500 firme, e in parallelo, dalla nascita di un comitato trasversale: “Nido di Falciano pubblico al 100%” . Dopo un dibattito acceso in Aula, l'istanza passa nell'estate e nell'autunno proprio il comitato torna a chiedere garanzia ai Capitani Reggenti sulla sua piena attuazione. “Una scelta giusta e che andava fatta – il commento in Aula di Alessandro Mancini del Partito Socialista – struttura pubblica a uso pubblico” e naturalmente la soddisfazione di Mimma Zavoli, allora fra i promotori del Comitato e oggi in Aula per Civico 10: “E' il successo di una larga fetta di popolazione” dice, tornando però con dispiacere su altri dati messi in evidenza dallo stesso Morganti. 404 bambini in lista d'attesa per il nido, in calo di almeno 1/5 rispetto alle medie del passato e, nel mese di febbraio, ben 45 rinunce da parte delle famiglie, e sempre a causa della crisi.
Annamaria Sirotti
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