Guillermo Moreno, segretario al Commercio ed esponete fra i più polemici del governo argentino, ha presentato oggi le sue dimissioni alla presidente Cristina Fernandez de Kirchner -che le ha accettate- all'indomani della nomina di un nuovo ministro dell'Economia indipendente, il giovane 'eterodosso' Axel Kicilof. Il portavoce governativo, Alfredo Scoccimarro, ha informato che Moreno resterà al suo posto fino al 2 dicembre e sarà poi inviato a Roma come addetto economico dell'ambasciata argentina Italia. Moreno era divenuto uno dei protagonisti più discussi della politica economica del governo Kirchner per i suoi modi sbrigativi e autoritari, e aveva accumulato negli ultimi mesi varie iniziative fallite nella lotta contro l'inflazione, che in Argentina si aggira intorno al 25% annuale: ben al di sopra di quanto indichino le statistiche dell'ente ufficiale Indec, poco credibili da quando fu commissariato dallo stesso Moreno nel 2007. Insieme alla presidente della Banca Centrale, Mercedes Marco del Pont -sostituita a sua volta ieri- Moreno era anche considerato l'architetto delle regolamentazioni fortemente restrittive della politica valutaria, applicate finora in modo dirigistico dai governi dell'era Kirchner.
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