Hicham Rezki, marocchino di 22 anni, residente a Faenza con regolare permesso di soggiorno: per lui questa mattina sono scattate le manette. All’alba si trovava infatti a bordo di un’auto di grossa cilindrata, con targa sammarinese, rubata poco prima insieme ad un complice in una villa di Via Milano a Riccione. Subito scattate le ricerche dopo la segnalazione partita dalla sala operativa dei Carabinieri. La BMW 330 station wagon è stata raggiunta di lì a poco da una volante della Polizia impegnata in normali attività di controllo: prima sulla Consolare Rimini – San Marino, poi - dopo un rocambolesco inseguimento - sulla Statale 16, all’altezza del Fiat Center. I due malviventi hanno anche forzato un posto di blocco messo in atto da altre pattuglie sopraggiunte nel frattempo. Finché, sentendosi braccati, i ladri sono scesi al volo dall’auto, che ancora in moto viaggiava ad una velocità folle – si parla di 160 km orari - per poi tentare di dileguarsi nei campi. Rezki è stato acciuffato, ma il complice è sfuggito alla cattura. Processato per direttissima il 22enne marocchino è stato condannato ad un anno e quattro mesi. Per lui, alla guida dell’auto rubata, anche la decurtazione di 48 punti dalla patente per somma di infrazioni commesse durante l’inseguimento. Ancora un successo per la squadra mobile di Rimini: agli agenti sono arrivati anche i sentiti ringraziamenti da parte del genero del proprietario della vettura rubata, lo stesso ad aver dato l’allarme alle forze dell'ordine.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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