Arresto tifosi Rimini: domani probabilmente l'udienza di convalida
“Si professano innocenti, negano di aver partecipato all’aggressione che ha avuto come conseguenza le gravi lesioni all’occhio del tifoso riccionese, ma la loro presenza sul posto - sembra insieme ad altri sette giovani - è un fatto incontrovertibile”. Ad affermarlo è l’avvocato Giuliano Renzi, difensore dei cinque ultras riminesi in carcere da ieri. Sono stati infatti immortalati in via Flaminia dalle telecamere esterne della vicina caserma Giulio Cesare e riconosciuti dagli agenti della Digos. Ma tra loro pare non ci sia colui che materialmente ha ferito il ventenne di Riccione. Le indagini per risalire a tutti i responsabili comunque proseguono. Prevista con ogni probabilità per domani l’udienza di convalida dell’arresto: di fronte al giudice i cinque fermati potranno rendere dichiarazioni spontanee e tentare di chiarire la loro posizione. L’accusa nei loro confronti è di lesioni gravissime in concorso. Tre hanno precedenti di questo genere, essendo già sottoposti a Daspo, il divieto di avvicinamento alle manifestazioni sportive. Ma ad aggiungere tensione ad una situazione già di per sé delicata e che ha destato non poco scalpore in città, è stata la rissa scatenata all’esterno della caserma dei Carabinieri dai parenti e amici dei fermati, mentre venivano portati in carcere. Episodio che potrebbe avere degli strascichi.
s.p.
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