Lo hanno chiamato “il bacio infuocato di Giuda”. E' il bollente anticiclone africano che, da domani fino a venerdì, ci farà sudare anche di notte. Il tempo avrà caratteristiche tipicamente estive, con giornate belle e soleggiate e temperature in graduale aumento. Già a metà settimana saranno intorno ai 30°C gradi ma con punte massime che si spingeranno fino ai 35-36°C. La percezione del caldo sulla pelle sarà accentuata dal disagio dell'afa, specie in Pianura Padana. Qui infatti le temperature percepite potranno avvicinarsi ai 40 gradi. Possibile un parziale peggioramento del tempo al Nordest tra mercoledì e giovedì quando l'infiltrazione di fresche correnti atlantiche potrebbe favorire la formazione di qualche temporale, senza tuttavia guastare del tutto il tempo e attenuare più di tanto il caldo. Un problema in più per l'Emilia-Romagna che ha già richiesto al governo lo stato di emergenza per l'intero territorio a causa della crisi idrica che sta colpendo la regione. Le scarse precipitazioni cumulate da ottobre 2016 ad oggi "hanno inciso sulla ricarica delle riserve idriche, sia superficiali, invasi e corsi d'acqua, che nelle falde. I deficit maggiori si riscontrano nelle province di Piacenza e Parma ma anche nelle altre zone della regione, compresa gran parte della Romagna, i deficit percentuali oscillano tra il 20 e il 40%. Solo la costa risulta esclusa dalla situazione di difficoltà.
Sonia Tura
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