Asili nido: i commenti entusiasti di maggioranza, categorie economiche e sindacati
“Un’importante risposta del Governo ad un’esigenza primaria della famiglia”. Il Patto plaude alla conclusione delle procedure per l’iter di accreditamento degli asili nido privati e per la firma della prima convenzione che ha di fatto potenziato l’offerta con 60 nuovi posti. Due, per la maggioranza, i principi guida del progetto: la possibilità per le famiglie di pagare una tariffa pressoché uguale a quella del servizio pubblico; la scommessa di elevare la qualità dei servizi sia nel pubblico che nel privato. E con la prospettiva un domani di allargare il campo anche a strutture di accoglienza e ricovero per anziani. Per Compagnia delle Opere ed Osla si tratta di una firma storica a favore della sussidiarietà. “Lo Stato – sottolineano - tradizionalmente fornitore di servizi alla collettività, sollecitato dalla società civile, ora ha modificato il suo ruolo trasformandosi in regolatore di soggetti “altri”, rendendoli co-fornitori di servizi pubblici”. Soddisfatto anche il mondo sindacale. Il Vice Segretario CDLS Mirco Battazza pone ora l’accento sulla necessità di potenziare l’offerta pubblica con la realizzazione di un nuovo asilo nido statale nella zona industriale di Rovereta. Mentre il Segretario Industria e Artigianato USL Francesca Busignani parla di connubio qualitativo-quantitativo elevato, vicino agli standard fissati dalla Conferenza Europea di Lisbona.
Silvia Pelliccioni
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