Asilo Falciano. Il comitato cittadini chiede un confronto con i capigruppo consiliari
Da una parte c’è il Governo, con l’esigenza di razionalizzare le spese, dare lavoro e risposte alle famiglie, dall’altra il comitato dei cittadini di Falciano, contrario ad una gestione privata di un servizio importante come quello dell’asilo nido. Sull’istruzione - il Governo ci tiene a sottolinearlo – ci sono stati investimenti rilevanti nonostante la crisi. Quanto alle privatizzazioni, ricorda che si tratta di un cammino intrapreso dal precedente esecutivo. Ma qui non è in discussione una visione diversa dello Stato. Il comitato non si dice contrario al privato in senso assoluto, ma nello specifico guarda alla struttura e alla sua storia, all’impegno economico del Governo. Poi c’è il capitolo spesa pro capite. I costi non convincono i genitori. Perché – domandano – lo Stato spende più del privato? Dove sono gli sprechi? Il Comitato chiede un confronto con l’Esecutivo, nel frattempo si aspetta che la decisione venga sospesa. Domani, forse, ci sarà l’incontro con i capigruppo consiliari. Ma la Segreteria vuol mettere fine alle polemiche. I soldi non ci sono. O si offrono – subito – 46 nuovi posti, o si aspettano tempi migliori. Nel video le interviste a Romeo Morri (Segretario Pubblica Istruzione) e Monia Pasolini (Presidente Comitato permanente cittadini Falciano)
Monica Fabbri
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