Asset: blitz della Finanza a Forlì, sequestrati titoli e 800mila euro
“Le somme di cui si parla - spiega Petrillo - erano già state sottoposte a sequestro all’epoca in cui l’operazione prese le mosse. Si è passati dal sequestro probatorio al sequestro preventivo finalizzato all’eventuale confisca dei beni. Nel concetto di “eventuale” - dice Petrillo - ci sta la variabile legata all’esito del processo. Se si dovesse concludere con una condanna questo strumento garantisce la confisca del denaro. Gli 800mila euro - secondo il difensore dei vertici di Asset Banca - sarebbero gli interessi di un deposito che la Procura di Forlì diceva essere infruttifero”. Il riferimento è agli 11 milioni di euro che vennero requisiti nel blitz dello scorso 5 gennaio e che portò all’arresto di dieci persone.
Secondo gli inquirenti, la Banca forlivese offriva a diversi imprenditori un "servizio di riciclaggio" del nero, anche con trasferimenti materiali di capitali dall'Italia verso le casse della Asset di San Marino. Nell’ultima ordinanza il Gip ha elencato, tra i presupposti per il sequestro, la pronta riassegnazione nell’incarico di presidente e direttore di Asset Banca vista, si legge nell’ordinanza, come la dimostrazione di non voler prendere le distanze dai vertici dell’istituto di credito.