Assistente personale autogestito: Attiva-Mente torna a sottolinearne l'importanza
All'indomani della giornata europea sulla vita indipendente l'associazione torna a chiedere di regolamentare quanto prima la figura anche a San Marino
Ciò che distingue l'indipendenza per una persona disabile da altri interventi più di carattere assistenziale è l’abbandono del ruolo svolto quale “oggetto di cura” per diventare “soggetto attivo” della società. “Purtroppo a San Marino – torna a sottolineare l'associazione Attiva Mente – manca l'importante figura dell'assistente personale autogestito. Lo strumento più efficace per poter realizzare appieno la vita indipendente”.
"La vita indipendente riguarda tanti aspetti di cui uno però in particolare - sottolinea Gloria Valentini di Attiva Mente - la possibilità e la libertà di scegliere: come vivere, con chi vivere, il luogo". "A San Marino manca un po' questo - spiega - la libertà di poter decidere dove vivere e con chi vivere soprattutto, nel caso in cui ci siano situazioni di non autosufficienza, di poter ricorrere alla figura dall'assistente personale".
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Il cantiere su vita indipendente va riaperto quanto prima, aggiunge l'associazione. Ogni persona con disabilità ha esigenze diverse e anche sotto questo aspetto l'assistente personale permette di rispondere in maniera mirata alle varie necessità dell'assistito.
"È molto importante - aggiunge Gloria Valentini - poter inserire questa figura all'interno delle alternative che le persone con disabilità, non autosufficienti, possono avere in territorio".
Nel servizio l'intervista a Gloria Valentini (Attiva-Mente)
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