Saranno giornate dedicate ai Caregivers familiari per riconoscere e valorizzare coloro che volontariamente, in modo gratuito e responsabile, si prendono cura di una persona cara consenziente in condizioni di non autosufficienza o con necessità di ausilio per lunga durata.
Il primo appuntamento sarà sabato prossimo con un convegno rivolto alle famiglie che si prendono cura di persone con Alzheimer ed altre forme di demenza, condizione complessa, che rappresenta una delle prime cause di disabilità tra le persone anziane.
“Attorno a queste tematiche – spiega il Direttore Generale dell’ISS Andrea Gualtieri – è necessario un approccio interdisciplinare che coinvolga tutti i soggetti istituzionali e non".
"Quando ci si prende cura degli altri infatti – ricorda il direttore della UOC Servizio Domiciliare Territoriale dell’ISS, Simona Casagrande - non c’è da affrontare solo la malattia, ma spesso lo stigma della disabilità che subisce l'assistito".
La cura delle persone con demenza e la presa in carico delle loro famiglie rientra, infatti, in un progetto globale di cura, integrato con gli altri punti della rete socio-sanitaria esistente.
In aggiunta al convegno sono in programma altri tre momenti di confronto e Open Day che affronteranno il tema del Caregiver: il 30 maggio alla RSA “La Fiorina”, l’ 8 giugno al Centro Ricreativo “Vivi la Vita” e infine l’11 giugno al “Colore del Grano” .
Momenti di condivisione, di informazione e sensibilizzazione che consentono di conoscere cosa sia, come si evolve la malattia e come sia possibile essere attivi e utili verso chi ne soffre.
Nel video l'intervista alla psicologo e psicoterapeuta Maria Simona Rampulla e al Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi
Silvia Sacchi
Il primo appuntamento sarà sabato prossimo con un convegno rivolto alle famiglie che si prendono cura di persone con Alzheimer ed altre forme di demenza, condizione complessa, che rappresenta una delle prime cause di disabilità tra le persone anziane.
“Attorno a queste tematiche – spiega il Direttore Generale dell’ISS Andrea Gualtieri – è necessario un approccio interdisciplinare che coinvolga tutti i soggetti istituzionali e non".
"Quando ci si prende cura degli altri infatti – ricorda il direttore della UOC Servizio Domiciliare Territoriale dell’ISS, Simona Casagrande - non c’è da affrontare solo la malattia, ma spesso lo stigma della disabilità che subisce l'assistito".
La cura delle persone con demenza e la presa in carico delle loro famiglie rientra, infatti, in un progetto globale di cura, integrato con gli altri punti della rete socio-sanitaria esistente.
In aggiunta al convegno sono in programma altri tre momenti di confronto e Open Day che affronteranno il tema del Caregiver: il 30 maggio alla RSA “La Fiorina”, l’ 8 giugno al Centro Ricreativo “Vivi la Vita” e infine l’11 giugno al “Colore del Grano” .
Momenti di condivisione, di informazione e sensibilizzazione che consentono di conoscere cosa sia, come si evolve la malattia e come sia possibile essere attivi e utili verso chi ne soffre.
Nel video l'intervista alla psicologo e psicoterapeuta Maria Simona Rampulla e al Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi
Silvia Sacchi
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