L’associazione nazionale carabinieri a San Marino: udienza dai Capitani Reggenti
Il legame tra l’associazione nazionale carabinieri e San Marino affonda le sue radici in un passato lontano. A costituire il trait d’union i carabinieri reali che collaborarono dal 1921 al 1936 alla tutela dell’ordine pubblico. "In quel periodo - ha ricordato il Segretario agli Esteri - vennero costituite cinque stazioni - le attuali brigate - per presidiare l’intero territorio sammarinese". Quando i 650 militari se ne andarono furono salutati con affetto dalla cittadinanza. La collaborazione poi continuò con l’ausilio dei carabinieri in congedo che formarono il corpo della Gendarmeria. "Oggi - ha sottolineato Stolfi - si sono dati appuntamento a San Marino gli allora Gendarmi di origine italiana che per ben tre lustri hanno prestato la loro opera alle dipendenze del Governo sammarinese". Un legame, quello tra i due corpi militari, sottolineato anche dai Capitani Reggenti. Poi un inciso al di fuori dell’ordinario protocollo: “possiamo affermare con onore - hanno detto i Capi di Stato - che sebbene svolta al di là dei nostri confini, l’indefessa attività espletata dai carabinieri contribuisce, in maniera determinante, alla salvaguardia ed alla tutela della nostra piccola Repubblica”. Al termine dell’udienza la sfilata lungo le vie del centro storico e la deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti. Poi l’intervento del Generale Cancellieri e la Santa Messa.
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