L'Associazione Oncologica in udienza dalla Reggenza
I Capi di Stato hanno rimarcato il valore dell’accordo, ponendo l’accento sulla necessità del coordinamento tra associazioni no-profit e istituzioni. “Le associazioni di volontariato – ha detto la Reggenza – rappresentano un patrimonio importantissimo per la crescita civile del nostro Paese, a testimonianza di una cittadinanza consapevole e attiva che va aiutata a svilupparsi per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini”.
Al termine dell’udienza l’attesa firma, che segna un nuovo percorso, un modello organizzativo più efficace ed efficiente. Perché i servizi specialistici per la salute a casa del paziente sono riconosciuti come il miglior modello organizzativo delle cure nei confronti dei malati terminali. “Non si tratta di un punto di arrivo – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Roberta Ranocchini – ma di partenza”.