Si sono riuniti all’ingresso dell’Infermi alle 7,15 e hanno pregato proprio nell’orario in cui vengono solitamente praticati gli aborti.
I volontari della Papa Giovanni XXIII, nonostante il freddo, come ogni martedì, hanno voluto esserci per portare avanti la battaglia anti-aborto di Don Oreste Benzi, invitando tutti i cattolici ad unirsi a loro.
"In questi anni – ricordano – sono state avvicinate 158 donne, 63 di queste, già decise ad abortire, hanno cambiato idea, salvando così i loro bambini".
Nei giorni scorsi, anche dal Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi, l’invito a non dimenticare il testamento etico lasciato da Don Benzi, il quale aveva avanzato una serie di proposte per riformare la legge 194 sull’interruzione di gravidanza.
Tema affrontato anche dai medici dell’ospedale riminese che hanno concordato la messa a punto di un protocollo sulle nascite molto precoci alla luce dei grandi progressi della scienza medica.
“Proprio per questo la 194 – dicono i sanitari - emanata 30 anni fa, necessita ora di modifiche”.
I volontari della Papa Giovanni XXIII, nonostante il freddo, come ogni martedì, hanno voluto esserci per portare avanti la battaglia anti-aborto di Don Oreste Benzi, invitando tutti i cattolici ad unirsi a loro.
"In questi anni – ricordano – sono state avvicinate 158 donne, 63 di queste, già decise ad abortire, hanno cambiato idea, salvando così i loro bambini".
Nei giorni scorsi, anche dal Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi, l’invito a non dimenticare il testamento etico lasciato da Don Benzi, il quale aveva avanzato una serie di proposte per riformare la legge 194 sull’interruzione di gravidanza.
Tema affrontato anche dai medici dell’ospedale riminese che hanno concordato la messa a punto di un protocollo sulle nascite molto precoci alla luce dei grandi progressi della scienza medica.
“Proprio per questo la 194 – dicono i sanitari - emanata 30 anni fa, necessita ora di modifiche”.
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