Associazioni multate: governo e Rete presentano emendamenti per posticipare i termini

Associazioni multate: governo e Rete presentano emendamenti per posticipare i termini.
Molto partecipata la riunione della Consulta delle associazioni lunedì sera, preoccupate per le sanzioni da migliaia di euro cadute sulla loro testa per non aver rispettato gli obblighi antiriciclaggio imposti dalla legge sulle società e dal Moneyval. “E' una lotta contro il tempo ma cerchiamo di farcela”, dice il segretario alla Cultura Giuseppe Morganti che ha ricevuto una delegazione delle associazioni, così come il suo collega all'Industria Marco Arzilli, per tentare di trovare una soluzione in tempi rapidissimi. Il 5 novembre scade infatti il termine per presentare ricorso, e le sanzioni potrebbero anche moltiplicarsi. L'intenzione del governo è eliminare del tutto le sanzioni o ridurle il più possibile, questo per l'immediato, poi in un secondo momento intervenire sulla legge sulle società per disgiungerla dal mondo dell'associazionismo, magari fissando un tetto massimo ai loro bilanci. Ecco perché, in fase di assestamento di bilancio in Consiglio, ha presentato un emendamento per portare le sanzioni ad un ventesimo, sempre che le associazioni si regolarizzino entro il 30 novembre. Rete invece ha chiesto di posticipare la regolarizzazione al 28 febbraio. In aula il segretario della Dc Marco Gatti ha però raccomandato prudenza perché, ha ricordato, “ce lo hanno chiesto gli organismi internazionali dove le regole valgono per tutti. Gli adempimenti sono obbligatori, altrimenti non siamo un Paese equivalente”.

Francesca Biliotti


Nel video l'intervista di Piero Arcide a Matteo Tamagnini (Presidente Consulta delle Associazione)

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