Assoconsumatori, attenzione alle truffe: ecco le situazioni sospette
Il consiglio resta quello di non fornire dati personali o codici di carte di credito a nessuno
Con l'avvicinarsi del natale e dello shopping prenatalizio aumentano anche le truffe. UCS, ASDICO e Sportello Consumatori mettono in guardia da telefonate, mail e messaggini sospetti. Se il consiglio resta quello di non fornire dati personali o codici di carte di credito a nessuno - nemmeno se il numero dal quale si viene chiamati è noto e magari sembra quello della propria banca o del gestore della carta di credito – è bene non abbassare la guardia anche in altre situazioni. Ad esempio si raccomanda di non rispondere mai:
- Alle richieste di invio messaggio al nuovo numero di un proprio caro a cui sarebbe scivolato il telefono in acqua.
- A coloro che raccontano che a un proprio caro è successo qualcosa e che serve inviare denaro per risolvere il problema.
- Alle comunicazioni circa pacchi fermi in attesa di ricevere informazioni più dettagliate su indirizzi che sarebbero stati scritti male. Si riconoscono perchè contengono sempre un link che rimanda ad un sito.
- In tale scenario non mancano nemmeno le truffe con le carte di credito. Le tre Assoconsumatori rinnovano quindi la raccomandazione di non rispondere a telefonate sospette. Non si forniscano dati relativi alle proprie carte: il malvivente di turno dirà di agire nel nostro interesse, fingendosi del nucleo anti frode della compagnia od istituto di credito, dicendoci che c’è un’operazione da migliaia di euro fatta da chissà chi che ci verrà addebitata e che occorre bloccarla con urgenza.
"Attenzione allora e uniamoci tutti - concludono le Associazioni - perché quello in arrivo sia il Natale più magro di sempre per chi fa affari d’oro ingannando gli altri. E se avete dei dubbi contattate le Associazioni dei Consumatori."
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