Il gruppo jihadista Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isis) legato ad al Qaida ha rivendicato oggi la raffica di attentati di mercoledi' scorso a Baghdad, sostenendo che si e' trattato di rappresaglie contro l'esecuzione di condanne a morte da parte del governo. "La nuova ondata di attacchi organizzati dai leoni sunniti di Baghdad e di altri stati islamici è una risposta ai crimini" del governo che ha effettuato le esecuzioni di militanti islamici, scrive il gruppo in un comunicato diffuso su Internet. Gli attentati, messi a segno per la maggior parte con autobomba, hanno provocato la morte di circa 70 persone.
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