Attentato al consolato americano: si estendono proteste contro film Maometto

Attentato al consolato americano: si estendono proteste contro film Maometto.
Dopo i fatti di Bengasi e in segno di protesta per il film contro Maometto il mondo islamico se la prende con gli Stati Uniti e in particolare con le sue rappresentanze all’estero. L’avete visto nelle immagini di copertina: al Cairo in Egitto, a Sana’ in Yemen – dove un dimostrante è rimasto ucciso negli scontri con la polizia – a Teheran, a Baghdad, sono ore di alta tensione. All’origine di tutto una pellicola che definire un film è un’offesa alla storia del cinema. Una pellicola che probabilmente non verrà mai proiettata in alcuna sala cinematografica e che è stata postata su youtube, scatenando le proteste dopochè un talk show di una rete egiziana l’ha fatto conoscere nei giorni scorsi. Fatto sta che la tensione internazionale è altissima, Obama ha elevato il grado di allerta nelle sedi diplomatiche Usa all’estero ed ha inviato alcune unità navali di fronte alla Libia e 200 marines forse sono già in viaggio anche perché secondo l’amministrazione dietro l’attacco a Bengasi c’è lo zampino di Al Qaida e il film blasfemo è stato utilizzato come pretesto.

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