L'attentato di Tunisi. Oggi le esequie delle tre vittime di origine piemontese intanto il premier Essid ha deciso di licenziare diversi responsabili delle forze di polizia deputate ad assicurare l'ordine nelle zone del museo del Bardo, a causa di numerose falle evidenziate nel sistema di sicurezza. E' stato emesso un mandato d'arresto per l'agente incaricato di vigilare il varco d'accesso del museo, che al momento dei fatti non era sul posto. Una "grande marcia dei popoli contro il terrorismo", che si concluderà davanti al Museo del Bardo, aprirà domani a Tunisi il Forum Sociale Mondiale e un'altra marcia antiterrorismo è stata promossa dal governo tunisino per il giorno 29.
Sull'attentato al museo del bardo di Tunisi è intervenuta l'associazione San Marino Tunisia. “L'esortazione – afferma l'associazione – ora va rivolta alla comunità internazionale, affinchè sostenga attivamente e concretamente l'azione dello stato tunisino ed il percorso, avviato fin dal 2010, che rappresenta, soprattutto per i paesi dell'area del mediterraneo, un elemento di forte stabilizzazione”.
Sull'attentato al museo del bardo di Tunisi è intervenuta l'associazione San Marino Tunisia. “L'esortazione – afferma l'associazione – ora va rivolta alla comunità internazionale, affinchè sostenga attivamente e concretamente l'azione dello stato tunisino ed il percorso, avviato fin dal 2010, che rappresenta, soprattutto per i paesi dell'area del mediterraneo, un elemento di forte stabilizzazione”.
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