Un' assenza che fa discutere quella di San Marino alle Paralimpiadi di Rio nel 2016. Il Direttivo di Attiva-Mente interviene, dopo l'esperienza molto bella del 2012 di Londra e chiede, in una nota, all'attuale guida del Comitato Paralimpico Sammarinese: "quali siano le vere ragioni di questa defezione".
L'associazione vuole un confronto pubblico e spiega che: "Rende alquanto perplessi il fatto che, nonostante l’International Paralympic Committe esorti quei Paesi che non hanno atleti in grado di esprimere il livello minimo di risultato previsto dal regolamento, a richiedere le cosiddette “Carte Invito”, il Comitato Sammarinese non abbia predisposto un progetto con i relativi costi, e avanzato tale richiesta all'organismo internazionale come ha fatto la precedente dirigenza nel 2012". Quello di Rio è l'appuntamento quadriennale più prestigioso per quanto riguarda lo sport. Sono attesi 4.500 atleti con disabilità in rappresentanza di oltre ben 160 Paesi. La preoccupazione espressa da Attiva-Mente è molto forte: "temiamo che all'interno del CPS si sia instillato un modo di operare poco coerente con i valori dello Sport, negando inspiegabilmente a qualcuno la possibilità di partecipare a queste Paralimpiadi". Nessuna reazione dal Comitato sammarinese.
VA
L'associazione vuole un confronto pubblico e spiega che: "Rende alquanto perplessi il fatto che, nonostante l’International Paralympic Committe esorti quei Paesi che non hanno atleti in grado di esprimere il livello minimo di risultato previsto dal regolamento, a richiedere le cosiddette “Carte Invito”, il Comitato Sammarinese non abbia predisposto un progetto con i relativi costi, e avanzato tale richiesta all'organismo internazionale come ha fatto la precedente dirigenza nel 2012". Quello di Rio è l'appuntamento quadriennale più prestigioso per quanto riguarda lo sport. Sono attesi 4.500 atleti con disabilità in rappresentanza di oltre ben 160 Paesi. La preoccupazione espressa da Attiva-Mente è molto forte: "temiamo che all'interno del CPS si sia instillato un modo di operare poco coerente con i valori dello Sport, negando inspiegabilmente a qualcuno la possibilità di partecipare a queste Paralimpiadi". Nessuna reazione dal Comitato sammarinese.
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