Attiva-mente: "Prevedere finanziamenti per l’assunzione diretta di un Assistente Personale”
L'associazione chiede sostegno per l'Istanza d'Arengo già presentata
Attiva-mente torna a chiedere sostegno per l'Istanza d’Arengo, già presentata, per istituire la figura dell’Assistente Personale nell’ambito di Progetti di Vita Indipendente. Con un comunicato l'associazione torna al punto: A San Marino – scrivono - “non esistono finanziamenti per l’assunzione diretta, autogestita e rendicontata di un Assistente Personale, così come non esistono fondi aggiuntivi per la non autosufficienza”. L'associazione contesta anche i costi per accedere a strutture come Il colore del grano: “se non andiamo errati viene trattenuto l’intero ammontare dato dall’assegno d’accompagnamento e dalla pensione”. Per questo l'associazione chiede programmi autogestiti di Vita Indipendente perchè “contrastano ogni situazione segregante, riducono il peso in termini di disagio psichico e fisico, disagio relazionale, disagio lavorativo ed economico, dell’assistenza nei confronti della famiglia di origine”.
Attivamente sottolinea come questi progetti costituiscano un vantaggio di natura economica nei confronti delle istituzioni e della società perchè i loro costi sono inferiori ai costi dell’assistenza domiciliare diretta e a quelli relativi all’istituzionalizzazione ed favoriscono l’emersione del lavoro nero creando occupazione. E sul fronte del mercato del lavoro il direttivo della Csdl è andato all'attacco sottolineato la necessità di inserire nella riforma una facilitazione per l'inserimento di persone con disabilità e invalidità.
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