Attiva-mente San Marino: "Sosteniamo la causa contro il trattamento e il ricovero coatti in psichiatria"
L'associazione si rivolge alla Autorità sammarinesi affinchè seguano con attenzione l'adozione della bozza del Protocollo aggiuntivo alla Convenzione di Oviedo
L'Associazione Attiva-Mente si unisce all'appello diffuso dall'European Disability Forum, a cui fanno riferimento quasi tutte le associazioni di persone con disabilità d’Europa, affinché non venga adottato il Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione di Oviedo per regolamentare il trattamento e il ricovero coatti in psichiatria.
Tale proposta è stata fortemente criticata poiché consente il trattamento involontario e il ricovero forzato in psichiatria, contrasta con gli obblighi previsti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, consolida l'istituzionalizzazione delle persone con disabilità e rischia di aumentare le pratiche coercitive.
Non sappiamo - scrive Attiva-mente - se la Commissione sammarinese si sia già occupata di questa vicenda. Il testo è stato oggetto di un acceso dibattito, tant'è che è stata promossa una forte campagna di protesta e sensibilizzazione, #WithdrawOviedo, che ha portato nel 2022 a decidere di sospendere l’iter dei lavori fino alla fine del corrente anno.
Ma, con l'avvicinarsi del termine di questa sospensione, c'è la possibilità che il Comitato dei Ministri decida di procedere con l'adozione della bozza di Protocollo aggiuntivo.
Pertanto - conclude Attiva-mente - ci rivolgiamo alle Autorità sammarinesi e al nostro Comitato di Bioetica affinché seguano con attenzione questa delicata questione e valutino le azioni più appropriate nel rispetto dei principi di tutela dei diritti umani.
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