Attiva-Mente: superare il tabù del diritto alla sessualità per i disabili

Attiva-Mente: superare il tabù del diritto alla sessualità per i disabili.
Finora è stato un tabù: la sessualità dei disabili. Oggi le associazioni cercano di arrivare a un cambio culturale per aprire alla possibilità di vivere il rapporto di coppia, sposarsi e avere figli. Se ne è parlato a Palazzo Graziani con l'associazione Attiva-Mente e altre realtà del territorio.

Dopo circa 10 anni dalla firma della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, si è cercato di comprendere - spiegano gli organizzatori dell'incontro - se a San Marino sia aumentata la conoscenza di questa tematica.

Allo stesso tempo, si è ragionato sui servizi offerti in Repubblica e sul livello di tutela offerto dall'ordinamento sammarinese in merito al diritto alla sessualità. La richiesta è di una "maturazione culturale". Durante l'evento, anche un confronto con altri Paesi europei che hanno introdotto la figura dell'"assistente sessuale".

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