Atto Organizzativo ISS: il Segretario Ciavatta ritiene possa trovarsi una quadra in tempi stretti
Fra le novità, sul piano sanitario, l'istituzione della lungodegenza e l'introduzione – presso la RSA La Fiorina – di una figura medica in pianta stabile
Una bozza composta da 27 articoli, dove si ridefinisce l'impostazione del più complesso e baricentrico, fra gli Enti statali; ribadendone le condizioni di universalismo e solidarietà, e ponendo al contempo le basi di una trasformazione ritenuta non più rinviabile. Fra le novità si era già detto nei giorni scorsi dell'area Dipartimentale per affinità di servizi; il Segretario alla Sanità parla anche di una “piccola rivoluzione” riguardante gli uffici amministrativi. Prima erano una sorta di staff del Comitato Esecutivo – spiega -; si va ora invece verso una “separazione per deleghe”. E anche sul piano prettamente sanitario non mancano innovazioni: dall'istituzione della lungodegenza, all'introduzione – presso la RSA La Fiorina – di una figura medica in pianta stabile.
Roberto Ciavatta ricorda infatti come la struttura accolga più di un centinaio di ospiti: mediamente più di quelli in Ospedale. Dopo i passaggi in Maggioranza il nuovo Atto Organizzativo ISS è stato presentato venerdì ai Sindacati; per una “spiegazione complessiva” delle modifiche, ricorda il Segretario di Stato. L'impegno è quello di risentirsi dopo i necessari approfondimenti. Ciavatta ritiene si possa “trovare una quadra” in tempi stretti. Dopo il primissimo check le organizzazioni dei lavoratori avevano tuttavia posto l'accento - per una valutazione complessiva del progetto - sulla necessità di avere a disposizione anche il secondo fabbisogno.
Come già detto ai Sindacati non fa parte dell'Atto Organizzativo, ricorda dal canto suo il Segretario alla Sanità; ma “subito dopo – aggiunge – metteremo mano al fabbisogno, che dovrà prevedere che il personale già assunto abbia una garanzia di continuità del lavoro”. Non si parla di alcun taglio, insomma, tiene a precisare; tutt'altro. Quantomeno sul corpo sanitario – sottolinea – abbiamo bisogno di accaparrarci quanti più dipendenti possibile, anche in vista dei pensionamenti dei prossimi anni.
[Banner_Google_ADS]