Auguri via sms: una tendenza in ribasso

Auguri via sms: una tendenza in ribasso.
Per chi ha amici e parenti lontani, e non vuole spendere un patrimonio in telefonate, quella di ricorrere agli sms durante il periodo natalizio è diventata una consuetudine necessaria.
I più pigri ricorrono al messaggino “cumulativo”: Si studia una frase carina e generica che possa andare bene per tutti, poi si invia all’intera rubrica. Per i primi periodi era una novità divertente ed anche rispondere non pesava più di tanto. Ma col passare del tempo la gente si è stancata di ricevere messaggi tutti uguali, e se non sono sms personalizzati si limita a leggere e a non rispondere.
La nuova tendenza viene confermata anche dai dati di TMS, la Telefonia mobile sammarinese, che ha registrato un incremento del solo 3% rispetto alle scorse festività, aumento che corrisponde più o meno a quello dei nuovi utenti.
Gli anni passati, negli sms, si registravano incrementi anche del 15%. Il 23 dicembre, tra sms e mms, le spedizioni sono state 77mila, ma il giorno più proficuo per lo scambio di messaggi è stata la vigilia di Natale, con 109mila. Il 25 dicembre 106mila.
Anche alla TMS è ormai opinione diffusa che vi sia un utilizzo più moderato dello strumento, in quanto l’utenza si dimostra maggiormente consapevole del fattore di disturbo che la ricezione ripetuta di sms può causare. Prima di avere un bilancio definitivo bisognerà comunque attendere la nuova ondata di sms augurali nel secondo momento caldo, vale a dire il capodanno.
La TMS tra l’altro, dal primo dicembre ha abbassato le tariffe per chiamare i numeri della compagnia telefonica SMT. Lo sconto supera il 33%, perché il costo passa da 30 centesimi a 20.

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