Australia: attacco hacker a sito Abc, su Twitter dati personali 50mila utenti
Il sito web della rete australiana Abc è stato violato da un cyberattivista, che per protesta contro una lunga intervista concessa al leader olandese anti-islamista Geert Wilders in occasione del suo recente giro di conferenze in Australia, ha pubblicato su Twitter i dati personali di decine di migliaia di telespettatori. L'hacker che si firma PhrOzenMyst accusa l'emittente di aver "offerto una tribuna a Wilders permettendogli di diffondere l'odio". Sono stati resi pubblici indirizzi elettronici e postali, nomi e password di circa 50 mila telespettatori che si erano registrati con il sito. Oggi la Abc ha dichiarato in un comunicato di aver chiuso il sito appena informata e di aver lanciato un'indagine. "La violazione era originata da una locazione all'estero e un attivista ne ha rivendicato la responsabilità. La Abc si metterà in contatto con i telespettatori che sono stati direttamente colpiti". Due delle tre conferenze in programma durante la visita di Wilders a Melbourne e a Sydney, sono state accolte da violente proteste all'esterno e da ovazioni all'interno della sala, mentre quella di Perth è stata annullata per l'opposizione del premier dell'Australia Occidentale, Colin Barnett. Il leader del Partito della Libertà, che detiene 15 seggi nel parlamento dell'Aia, aveva affermato che le capitali dell'Europa sono sommerse da immigrati islamici che ne compromettono l'identità culturale. E ha avvertito che altrettanto può avvenire in Australia.
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