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Australia: gettò fidanzata da 15esimo piano, condanna a 26 anni

11 feb 2014
Australia: gettò fidanzata da 15esimo piano, condanna a 26 anni
Australia: gettò fidanzata da 15esimo piano, condanna a 26 anni
Si è concluso oggi a Sydney con una condanna a 26 anni un processo che per mesi ha appassionato l'Australia, a un uomo riconosciuto colpevole di aver gettato dal balcone al 15/o piano del loro appartamento di lusso la fidanzata, di cui era gelosissimo e che aveva deciso di lasciarlo. La Corte Suprema ha condannato Simon Gittany,40 anni, per l'omicidio della fidanzata canadese Lisa Harnum di 30 anni, commesso nel luglio 2011 "in un accesso di collera apoplettica", come ha detto la giudice Lucy McCallum, che ha prescritto un minimo di 18 anni prima di poter chiedere la libertà condizionata. Gittany ha protestato la sua innocenza durante tutto il processo, affermando che la giovane aveva da tempo idee suicide e che egli aveva tentato invano di trattenerla dal gettarsi. Durante il processo l'accusato è stato descritto come una persona che voleva controllare tutto nella vita della campagna, che aveva installato videocamere di sorveglianza nel loro appartamento e utilizzava un programma informatico per controllare gli Sms e le mail che lei mandava o riceveva. La giudice ha detto che Gittany non ha mostrato alcun rimorso e ha una bassa probabilità di riabilitazione, ma ha aggiunto che una condanna all'ergastolo senza possibilità di libertà condizionata sarebbe stata "eccessiva in tutte le circostanze". Durante tutto il processo Gittany ha beneficiato del sostegno della sua nuova compagna dall'aspetto impeccabile, Rachelle Louise, quotidianamente ritratta dai fotografi, che ha anche inscenato proteste davanti alla Corte insieme a famigliari e sostenitori. Oggi però lei era assente e secondo la stampa australiana ha già assicurato una proficua esclusiva con un canale Tv per raccontare le esperienze degli ultimi mesi.

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