UDIENZA

Autoriciclaggio: eccezione di legittimità all'attenzione dei Garanti per due procedimenti chiusi nel 2019

Autoriciclaggio: eccezione di legittimità all'attenzione dei Garanti per due procedimenti chiusi nel 2019.

Una vicenda giudiziaria che potrebbe avere ricadute su procedimenti di forte rilevanza come il Mazzini. A Palazzo Pubblico l'udienza davanti al Collegio dei Garanti per una eccezione di costituzionalità sollevata dal giudice di Appello Penale David Brunelli relativamente all'articolo 5 comma 2 della legge n.100 del 2013, in cui si rende “direttamente punibile – riporta l'ordinanza - la condotta di chi, avendo in precedenza commesso misfatti e avendo occultato in territorio il denaro da questi provenienti, abbia continuato a tenere occultato tale denaro dal giorno di entrata in vigore della legge”, senza prevedere un adeguato periodo di tempo per far cessare tale condotta e senza prevedere che l'emergere di queste somme non determinasse eventuali conseguenze penali per l'imputato. Norma che di fatto introduce nell'ordinamento sammarinese il reato di autoriciclaggio. Due i procedimenti in oggetto, entrambi conclusisi nel 2019: nel primo un imprenditore romano, accusato di avere occultato in una banca del Titano quasi mezzo milione di euro, era stato condannato a 4 anni e 3 mesi; nel secondo, imputato era un imprenditore modenese, condannato a 4 anni e 2 mesi e alla confisca di circa 236.000 euro.

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Condanne che proprio in ragione dell'occultamento di denaro in territorio, per Avvocatura dello Stato e Procura Fiscale vanno confermate: il reato è stato infatti commesso prima del 2013, ovvero prima dell'entrata in vigore della legge, ma – si è detto – il successivo occultamento dei fondi rende il reato permanente. Di tutt'altro avviso i legali difensori dei due imputati che condividono i dubbi sollevati in appello, evidenziando tutti i limiti della norma proprio perché "la condotta iniziò ben prima dell'introduzione sul Titano del reato di autoriciclaggio”. Chiedono pertanto che venga dichiarata l'illegittimità costituzionale della norma.

Ora i Garanti hanno 60 giorni di tempo per depositare la sentenza.

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