Aviazione, navigazione e tutela del pianeta: San Marino verso l'adesione al Trattato Antartico
Stipulato a Washington nel 1959 il Trattato Antartico è un accordo internazionale finalizzato a stabilire linee guida per l'utilizzo pacifico delle risorse del continente artico e di assicurare, nell’interesse dell’umanità, la conservazione della flora, della fauna e dell’ambiente naturale. Ad oggi sono oltre 50 i paesi che ne fanno parte tra cui Stati Uniti, Cina, Francia, Regno Unito e Italia.
San Marino sta portando avanti l'iter di adesione, su impulso dell'Autorità per l'Aviazione Civile e la Navigazione Marittima. Il passaggio permetterebbe di adeguare la Repubblica a tutti gli standard internazionali negli ambiti della tutela ambientale, molto cari a San Marino, dell'aviazione e della navigazione. Quattro i punti salienti del Trattato Antartico: la sospensione delle rivendicazioni territoriali, l’interdizione di ogni attività a carattere militare e il divieto di esperimenti nucleari e dello smaltimento dei rifiuti nucleari; aspetti questi ultimi che naturalmente non toccano la Repubblica, ma nel trattato si parla anche di ricerca scientifica e cooperazione internazionale con scambi di informazioni e di personale.
L'obiettivo di salvaguardare l'Antartide da ogni tentativo di proliferazione nucleare è molto importante, perché senza un governo che vigili su queste buone intenzioni, né un insediamento umano permanente, il concetto di sovranità in territori così remoti rimane piuttosto indefinito e l'unico testo per regolamentare questo aspetto è proprio il trattato Antartico.
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