Raccolgono l'appello di Papa Francesco per la pace, in una serata fatta di testimonianze, a oltre un anno dalla guerra.
“Davanti ad un conflitto che non termina, anzi, si sta aggravando – osserva il Presidente della Cooperativa Culturale “Il Sentiero”, Elisabetta Arseni – due i rischi cui andiamo incontro. Uno, è quello della paura, dello smarrimento, ma soprattutto quello che non ci interessi. L'altro è che il necessario appoggio all'Ucraina si riduca in un imperialismo di conflitti. Tutto questo ci porta a chiederci che posizione avere. Interessante è l'appello e la profezia che il Papa fa per la pace, che si può fondare sul dialogo. Dialogo che arriva dal considerare l'altro un bene, sia che sia un amico, sia che sia un nemico. E da questo può generarsi. E riguarda tutti noi, nella nostra quotidianità”.
Ci saranno le istituzioni: il Segretario agli Esteri, Luca Beccari e il Vescovo di San Marino-Montefeltro, Mons. Andrea Turazzi. Poi i protagonisti: il Segretario Generale di Avsi, Giampaolo Silvestri e Adriano Dell'Asta, vice presidente di Russia Cristiana. Insieme alla voce di chi per la pace lavora, sul campo:
“Ci saranno 3 testimonianze – spiega Cesare Cavalli del Direttivo di Avsi San Marino -. La prima dalla Siria, Paese colpito dal terremoto in maniera devastante e dove AVSI è presente dal 2015 con il progetto 'Ospedali aperti', curando l'assistenza sanitaria delle persone colpite. Un altro progetto riguarda l'Ucraina, dove dopo un intervento in emergenza, si è passati a un lavoro più di sostegno psicologico per i bambini e per le mamme, ma anche aiutando le persone a trovare un lavoro. Terza testimonianza, da Haiti, paese dimenticato, dove curiamo la sicurezza dei bambini e delle persone fragili. Questo è il lavoro di Avis che portiamo avanti per costruire la pace, ogni giorno”.
Nel video le interviste a Elisabetta Arseni, Presidente della Cooperativa Culturale “Il Sentiero” e Cesare Cavalli, Direttivo di Avsi San Marino