GIUSTIZIA

Avvocati e notai chiedono di regolamentare la 'querela nullitatis' in materia penale

Riunita l'assemblea dell'ordine forense. Al centro del dibattito, recenti sentenze su casi giudiziari.

Serve una previsione legislativa che regolamenti lo strumento della 'querela nullitatis' in materia penale, dopo recenti sentenze che hanno introdotto l'istituto in via giurisprudenziale. E' il senso del comunicato diramato dall'Ordine degli Avvocati e Notai, dopo l'assemblea degli associati riunitasi d'urgenza venerdì, su sollecitazione di oltre trenta iscritti.

All'origine della richiesta, l'applicazione in materia penale della 'querela nullitatis', attraverso la quale, per esempio, è stata annullata in ottobre, dal Giudice per i Rimedi Straordinari, una assoluzione in terzo grado, in un processo per diffamazione nei confronti dell'ex Segretario di Stato Roberto Ciavatta.

Proprio uno dei casi, tra l'altro, che aveva indotto il Giudice di Terza Istanza Oliviero Mazza, a rivolgersi alla Reggenza ed anche ad organismi internazionali, lamentando la violazione della sua indipendenza. Iniziativa a cui è seguita, la scorsa settimana, una delibera del Consiglio Giudiziario, con cui è stata dichiarata infondata l'asserita violazione richiamando al contempo tutta la magistratura al dovere di imparzialità e al rispetto di eventuali decisioni di annullamento dei propri provvedimenti.

Una fase dunque piuttosto turbolenta per la giustizia sammarinese e l'ordine degli avvocati e notai – si afferma nel comunicato - intende dare il proprio contributo per un intervento legislativo chiarificatore, anche al fine di evitare decisioni contrastanti e soluzioni divergenti.

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